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In uno Stato come lo volete voi, chi non la pensa come voi non avrebbe queste libertà. Spiegatemi perché, se non siete disposti a concedere queste libertà, pretendete che siano concesse a voi. Non potete pretenderlo. Se non concedete, non potete chiedere che vi sia concesso.

Com’è che non ci si accorge della circolarità, della contraddittorietà della cosa?
Tu, fascista, che non garantiresti libertà di espressione, non puoi pretenderla per te; io (democratico? liberale?) che la garantisco (o la concedo? solo quando piace a me? come i fascisti?) posso invece… non garantirla!



 
(via Bad Astronomy)


(via: Quine’s Queue)

Il flusso d’aria si raffredderebbe, passando attraverso uno scambiatore di calore fatto da una fittissima serie di sottili tubicini del diametro di un millimetro, entro le cui pareti spesse solo 27 micron scorre elio liquido, dagli oltre mille gradi centigradi, dovuti alla compressione, fino a 150 gradi sotto zero.

In un centesimo di secondo.
Senza congelare.
La qual cosa consentirebbe di aspirare l’aria come in un qualsiasi motore a reazione, ma per usare il suo ossigeno come propellente di un motore a razzo.

Se poi vuoi salire fin dove l’aria è troppo rarefatta e il suo ossigeno non basta più, su su fino alle orbite basse, puoi sempre portartene dietro un po’ nel serbatoio, di ossigeno, liquido.

E’ un peso, certo, ma vuoi mettere tutto quello che hai potuto lasciare a terra che ti sarebbe servito per arrivare ad oltre 25 km di quota a Mach 5, dove invece sei arrivato senza usare ossigeno da serbatoio?

Si chiamerà SABRE.

(via BBC)

Aggiornamento di metà 2013:

sunspot_july2013

(fonte: NOAA/Space Weather Prediction Center)

Ne parla Sean Carroll in un suo recente post.
Non ha la forma di un manifesto di adesione ad una prospettiva Quineiana — nonostante il link alla pagina di wikipedia sulla tesi di Duhem-Quine: del resto la tesi sull’indeterminazione coglie solo una piccola parte delle tesi di Quine — e vuole appoggiarsi a del mero buon senso capace di andare oltre le concezioni più ingenue (fra cui però non teme di annoverare i popolarissimi Kuhn e Popper).
Ma almeno non commette passi falsi.

Cosmography of the Local Universe from Daniel Pomarède on Vimeo.

(via: Universe Today)

Finalmente un’occidente con poche nuvole all’orizzonte, questa sera: una Luna sottile (ma le sere scorse lo era ancora di più!), Venere brillante nel cielo ancora azzurro… ma niente Mercurio. Dovrebbe essere lì, poco sopra Venere, poco più lontano dal Sole, verso la Luna… ma occhio nudo — il mio occhio nudo — non riesco ad individuarlo.
Peccato.

Pianeti elettrificati da venti stellari

One of the first visitors to Jupiter’s icy moon of Europa could be a tiny submarine barely larger than two soda cans.